Quaranta anni ma non li dimostra…la V b ragionieri del 1983 si ritrova per festeggiare

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Averne quaranta e non dimostrarli. Parliamo degli anni di amicizia di un gruppo di (ex) ragazzi che hanno deciso di ritrovarsi a ben quattro decenni di distanza dai giorni in cui, con l’esame di maturità, conclusero il loro corso di studi alle scuole superiori.

Gli studenti della V b dell’istuto tecnico per ragionieri diplomatisi nel 1983

Nei giorni scorsi si sono infatti ritrovati in un noto ristorante gli studenti della classe V b dell’istituto tecnico per ragionieri di Taurianova che presero la maturità nel lontano 1983. Un gruppo di amici affiatati, provenienti da Cinquefrondi, Maropati, Galatro, Cittanova, Taurianova e altri paesi la cui amicizia è rimasta fresca come appena cominciata, che negli anni non hanno mai perso i contatti fra di loro e ora, in coincidenza di questo anniversario importante, si sono ritrovati per una serata a ricordare i vecchi tempi, le marachelle di scuola, i loro vecchi professori. Tante risate e tanti racconti sulla vita di ciascuno, chi lavora al nord, chi si è trasferito di paese, chi è rimasto dov’era.

Ci sono Natale Laura e Gabriella di Cittanova, Maria, Anna Marina Carmela e Salvatore di Cinquefrondi, Mimmo Caterina e Maria di Taurianova, Mimmo che sta a Lamezia, Pino di Galatro, Rocco di Tritanti che sta a Milano, Adolfo di Maropati e altri ancora che stanno altrove, qualcuno non ha potuto.  C’è un imprenditore agricolo, qualche casalinga, una commerciante, un impiegato alla regione, un paio di commercialisti, un bancario, due infermiere, una segretaria comunale.

Tante vite, tanti destini diversi, qualche capello bianco, ma la cosa più bella evidentemente è l’amicizia rimasta, che la distanza di spazio e di tempo ha cementato invece di affievolire. Un bel segnale di questi tempi in cui tante cose durano un niente e poi volano via senza lasciare traccia. Non tutte le vecchie classi di scuola si ritrovano dopo tanti anni, avere il desiderio di farlo è stato perciò bello e va raccontato.

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